GLI OCCHIALI PER DALTONICI

L’occhio umano ha la capacità di percepire radiazioni luminose comprese nello spettro che va dai 390 ai 700 nanometri che corrisponde cioè alla percezione dei colori compresi dal violetto fino al rosso. Non siamo quindi in grado di vedere  l’ultravioletto o l’infrarosso cosa invece possibile ad alcuni insetti .

La nostra capacità di percepire i colori dipende dalla presenza nella retina di  3 popolazioni di cellule chiamate   coni , contenenti ciascuna un singolo   pigmento sensibile ad una delle tre  radiazioni fondamentali : rosso , verde e blu. Sono questi i tre colori fondamentale dalla cui mescolanza possiamo ottenere tutti gli altri. Il Bianco corrisponde alla somma  in parti uguali di tutti i colori, il Giallo è dato dalla somma Verde + Rosso il Magenta dalla somma Blu +Rosso ed il Celeste dalla somma del Verde + Blu.

Il colore degli oggetti che osserviamo  dipende dalla luce che l’oggetto riflette , se l’oggetto assorbe tutte le radiazioni apparirà nero. Se ne assorbe solo una parte apparirà colorato.

La percezione dei colori può risultare alterata per malattie della retina o del nervo ottico , ma se presente dalla nascita in genere dipende da un difetto genetico. Mancano uno o più  dei tre pigmenti suddetti .

Si parla di discromatopsia ( difetto della percezione dei colori) che comprende varie tipologie , mentre nel caso di   totale assenza di percezione cromatica si parla di   acromatopsia.

Il daltonico è un soggetto con parziale capacità di distinguere i colori , può essere insensibile al rosso (protanopia), al verde ( deuteranopia) oppure al blu ( Tritanopia). La patologia è più frequente negli uomini perché trasmessa nel cromosoma X. L’uomo riceve il gene difettoso dalla madre che può non presentare la malattia ( portatrice sana)   in quanto per potersi manifestare dovrebbe portare il gene anomalo su entrami i cromosomi X. La diagnosi di daltonismo si ottiene con vari test tra i quali il più noto è quello delle  tavole di Hishiara . Il soggetto normale distinguerà una serie di numeri unendo palline di colore analogo mente il soggetto daltonico non ci riuscirà perché confonderà le palline del numero con quelle dello sfondo e leggerà numeri diversi a seconda del deficit di cui è affetto.

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Tavole di Hishihara

Esiste una app per smartphone ( CVSimulator) che permette di vedere  come il daltonico percepisce il colore degli oggetti che osserva.

Come vede un daltonico

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Recentemente in commercio sono stati immessi degli occhiali con lenti filtranti che consentono ai soggetti daltonici di migliorare la percezione dei colori. Possiamo simulare tale soluzione con delle app su smartphone che consentono di inserire dei filtri. Essi sono  il filtro  rosso/verde (per  Protanopia ), verde/rosso ( per Deuteranopia), blu/giallo ( per Tritanopia).

Nella forma più frequente di daltonismo  con asse di confusione  rosso/ verde ,inserendo un filtro che taglia le lunghezze d’onda nell’area di sovrapposizione  dei due spettri , il soggetto riuscirà a leggere i numeri della tavola. La ditta americana che propone la vendita è la Enchroma, si possono montare su occhiali da vista o da sole e vengono venduti alla cifra di circa 300 dollari.

La ditta  sottopone  il soggetto a test per determinare il tipo di deficit di percezione cromatica e poi propone il filtro corrispondente, a seconda che siano  protan, ( difetto per il rosso), deutan ( difetto peri verde) tritan ( blu). I migliori risultati con queste lenti si ottengono nei pazienti con confusione rosso/ verde.. Questi pazienti  percepiscono come unico colore le tinte comprese dal rosso al verde ( rosso, porpora ,marrone ,arancio , ocra , giallo, verde) perché i coni per il rosso e  quelli per il verde vengono stimolati simultaneamente.  Il filtro impedisce il passaggio di luce corrispondente alla lunghezza d’onda  dell’area di sovrapposizione degli spettri permettendo di separare le tinte percepite. In questo modo anche se il daltonico non potrà vedere i colori come una persona normale, con queste lenti sarà in  grado di percepirne molti di più  rispetto a quelli visti senza l’ausilio delle lenti.

Recentemente un’altra ditta ha presentato sul mercato degli occhiali per i soggetti affetti da discromatopsia , si tratta della Colorlite.

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Presso lo studio vengono effettuate visite oculistiche complete con misurazione della acuità visiva, autorefrattometria, misura della pressione oculare, esame biomicroscopico del segmento anteriore, esame del fondo oculare.

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